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“L’Europa vuole “cancellare” le banche italiane”. L’allarme lanciato da Sileoni

(Teleborsa) – “La Commissione Europea sta analizzando una proposta folle, quella di proporre modifiche regolamentari volte a rimuovere gli ostacoli di vigilanza esistenti per la creazione di soggetti bancari europei e metterli in grado dimensionalmente e strutturalmente di competere ad armi pari con i colossi americani. Sarebbe la fine delle banche italiane, l’Europa vuole cancellarle. Il Governo deve intervenire per tutelare gli interessi nazionali che passano anche dalla difesa delle nostre banche”. Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Mattino Cinque in onda su Canale 5.

“Una situazione di questo tipo avrebbe ripercussioni anche su tutta la clientela bancaria. Per questo motivo questa proposta va fermata” ha aggiunto Sileoni.

Il leader della Fabi fa riferimento a un documento dell’Unione Europea, specificamente del Parlamento Europeo, che propone una serie di normative per eliminare gli ostacoli alla formazione di istituti bancari europei. L’obiettivo è favorire la concentrazione tra i grandi attori del settore non solo a livello nazionale, come è avvenuto finora, ma su scala europea. Questo ampio piano mira a consentire alle banche del Vecchio Continente di difendersi da possibili acquisizioni ostili da parte delle gigantesche istituzioni finanziarie americane. In sostanza, secondo il rapporto dell’UE, l’espansione delle banche dovrebbe avvenire con l’Europa come punto di riferimento.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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