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Moderate perdite a Wall Street, focus sull’inflazione PCE

(Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che monitorano i dati macroeconomici per avere indicazioni sulla salute dell’economia e sull’andamento dell’inflazione. Prima dell’apertura del mercato, il Dipartimento del Commercio ha comunicato che nel quarto trimestre del 2023 l’economia statunitense è cresciuta a un ritmo leggermente più lento rispetto a quanto previsto in precedenza: il PIL è salito del 3,2% su base annua, 0,1 punti percentuali rispetto alla stima iniziale. Sul fronte dell’inflazione, i Personal Consumption Expenditure (PCE) Prices sono aumentati dell’1,8% (2,1% nella lettura core che esclude alimentari ed energia), 0,1 punti percentuali in più rispetto alla stima iniziale.

Tra le altre indicazioni arrivate c’è il fatto che le scorte di magazzino negli Stati Uniti sono scese, contro attese di un aumento, nel mese di gennaio; ancora in calo le domande di mutuo settimanali.

Domani saranno rilasciati gli importanti dati sulle spese personali e i redditi personali, insieme al PCE price index, noto anche come deflatore PCE, un indicatore dell’aumento medio dei prezzi per tutti i consumi personali nazionali.

Per quanto riguarda le società che hanno diffuso la trimestrale prima della campanella, ha detto di prevedere ricavi piatti o in calo nel 2024, mentre ha comunicato che l’utile del primo trimestre è salito a 3,6 miliardi di dollari. Ieri sera, ha dichiarato che aumenterà i prezzi dei prodotti e ridurrà drasticamente i costi, eBay ha comunicato risultati trimestrali sopra le aspettative, ha previsto entrate deludenti per il primo trimestre.

Guardando ai principali indici del listino USA, il sta lasciando sul parterre lo 0,24%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’, che retrocede a 5.066 punti. Sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,57%; sulla stessa tendenza, leggermente negativo l’ (-0,32%).

Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori (+0,50%) e (+0,43%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti (-0,86%), (-0,76%) e (-0,71%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, (+3,16%), (+1,06%), (+0,90%) e (+0,88%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -4,54%. Sostanzialmente debole , che registra una flessione dell’1,26%. Si muove sotto la parità , evidenziando un decremento dell’1,04%. Contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,89%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+4,61%), (+1,80%), (+1,78%) e (+1,72%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,39%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,37%. Vendite su , che registra un ribasso del 2,32%. Seduta negativa per , che mostra una perdita del 2,15%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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