(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione di organi di fissaggio ad elevato contenuto ingegneristico, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 61,3 milioni di euro, in incremento del 15% rispetto all’esercizio 2022, trainati dal record di backlog ordini rilevato alla fine dell’esercizio 2022 (a valere quindi sull’esercizio 2023) e dalla neoacquisita Filostamp, società facente parte del gruppo a partire dal 1° aprile 2023, che ha generato ricavi per circa 6,2 milioni di euro nel periodo di consolidamento.
In aumento il portafoglio ordini al 31 dicembre 2023, a valere per l’intero esercizio 2024, pari a 39,2 milioni di euro, rispetto ai 37,7 milioni di euro in portafoglio a fine 2022.
L’EBITDA adjusted dell’esercizio (al netto di non recurring costs relativi principalmente all’operazione di acquisizione di Filostamp) è pari a 8,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 6,1 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2022. Al netto di tale adjustment, il gruppo presenta comunque un valore di EBITDA pari a 7,7 milioni di euro (12,5% sui ricavi d’esercizio), in miglioramento rispetto all’esercizio precedente.
Infine, si rileva al 31 dicembre 2023 un livello di Indebitamento Finanziario Netto pari a 23,9 milioni di euro rispetto ai 26,6 milioni di euro rilevati al 30 giugno 2023 successivamente all’acquisizione della società Filostamp, e ai 14,1 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2022 prima di tale operazione straordinaria.