(Teleborsa) – , la principale infrastruttura di mercato paneuropea, ha chiuso il 2023 con ricavi in aumento del +3,9% a 1.474,7 milioni di euro (+0,5% rispetto ai ricavi sottostanti del 2022). L’EBITDA rettificato è stato di 864,7 milioni di euro (+0,4%) e il margine EBITDA rettificato è stato del 58,6% (-0,1 punti).
L’utile netto rettificato è stato di 584,7 milioni di euro (+5,3%) e l’EPS rettificato è stato di 5,51 euro (+5,9%). L’utile netto reported è stato di 513,6 milioni di euro (+17,3%), riflettendo 53,0 milioni di euro di plusvalenze, un contesto di tassi di interesse positivi e una base di confronto positiva nel 2022.
“I grandi progressi con l’integrazione del Gruppo Borsa Italiana portano ad un’accelerazione della realizzazione di sinergie”, si legge nella nota della società che gestisce i listini di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.
Alla fine del 2023 sono stati raggiunti 74 milioni di euro di sinergie EBITDA annuali run-rate, superiori all’obiettivo intermedio di 70 milioni di euro. Nel quarto trimestre del 2023 sono state realizzate sinergie EBITDA annuali run-rate per 26 milioni di euro, principalmente legate alla prima fase dell’espansione europea di Euronext Clearing alla compensazione azionaria.
“Nel 2023, Euronext ha raggiunto ricavi e ricavi record vicini a 1,5 miliardi di euro – ha commentato il CEO Stéphane Boujnah – La robusta crescita organica delle nostre attività non legate ai volumi e la crescita a due cifre nel reddito fisso e nel trading energetico hanno portato la crescita dei ricavi del gruppo al +3,9%, nonostante gli impatti negativi dei cambi e il contesto più debole del cash trading. Nonostante un contesto inflazionistico, Euronext è riuscita a finanziare progetti di crescita e a superare la sua nuova guidance sui costi. Ciò è stato consentito dalla nostra disciplina sui costi dei marchi, dagli impatti FX e da un rilascio una tantum”.
“In linea con la nostra politica dei dividendi, proporremo un dividendo totale di 256,8 milioni di euro, che rappresenta il 50% del nostro utile netto riportato, alla nostra prossima assemblea generale annuale che si terrà a maggio 2024 – ha aggiunto – Le nostre forti capacità di generazione di cassa ci hanno già permesso di restituire 200 milioni di euro di capitale ai nostri azionisti attraverso il programma di riacquisto di azioni implementato nella seconda metà del 2023. Abbiamo continuato il nostro percorso di deleveraging raggiungendo un rapporto tra debito netto ed EBITDA rettificato di 1,9x alla fine del 2023, in calo da 3,2x post acquisizione del Gruppo Borsa Italiana”.