(Teleborsa) – ENAV, la Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, ha raggiunto un traguardo significativo nel suo impegno per il contrasto al cambiamento climatico. Ha ottenuto, infatti la valutazione A- nel rating di CDP (ex Carbon Disclosure Project), un’organizzazione no profit internazionale che valuta l’impegno delle società nella gestione e nel monitoraggio dei rischi e delle opportunità connesse al cambiamento climatico. Il Gruppo ENAV, guidato dall’ad Pasqualino Monti, si posiziona per la prima volta tra le aziende leader a livello globale in questo ambito. Il rating della Società, infatti, è sensibilmente migliorato, rispetto al precedente “C”, in una scala dove “D-“rappresenta il punteggio minimo e “A” il massimo.
“È un risultato che condivido con tutte le persone del nostro Gruppo che ringrazio. Negli ultimi mesi – afferma Monti – abbiamo modificato l’organizzazione aziendale per integrare ancora di più la sostenibilità nelle strategie industriali. Il nostro è un approccio culturale ormai. Il cambiamento climatico è una sfida che ENAV ha raccolto da tempo e i risultati lo dimostrano. Non abbiamo ridotto solo le nostre emissioni ma, grazie alla nostra capacità operativa nell’ottimizzazione delle rotte, stiamo aiutando le compagnie aeree a consumare meno e quindi a ridurre le emissioni ed i ritardi a beneficio dei passeggeri e della comunità”.
Il rating “A-” di ENAV dimostra la validità della strategia di decarbonizzazione adottata a valle dell’approvazione degli obiettivi climatici da parte di Science Based Targets initiative, riuscendo ad abbattere le emissioni climalteranti dirette e indirette di oltre l’80% rispetto al 2019; inoltre, nel 2023, l’acquisto di carbon credits per la parte di emissioni non ancora riducibili (circa il 20%) ha consentito al Gruppo di raggiungere la carbon neutrality. Il punteggio raggiunto da ENAV nel rating CDP è superiore alla media europea (pari a “B”) e anche alla media del segmento Industrial Support Services (pari a “C”), e colloca ENAV all’interno del 14% di aziende che hanno raggiunto il livello di leadership nel settore.
CDP, che ha analizzato l’impegno di oltre 23mila società nella gestione e nel monitoraggio di rischi e opportunità legate al cambiamento climatico attraverso un questionario, si conferma come il punto di riferimento internazionale per la valutazione delle performance ambientali.