(Teleborsa) – “A Genova c’è l’origine della Borsa Italiana. Il Banco di San Giorgio divenne sede della prima Borsa Merci della penisola, perché l’Italia ancora non c’era. La Borsa Merci nacque a Genova nel 16° secolo, mentre nel 1840 sempre a Genova nacque la prima Borsa Valori. Poi sappiamo che si è sviluppata e ha operato fino alla crisi finanziaria, fino a primi del Novecento”. Lo ha raccontato Fabio Panetta, Governatore della Banca d’Italia, durante il congresso annuale di Assiom Forex, l’associazione degli operatori dei mercati finanziari, in corso a Genova.
“A Genova ebbe anche origine la Banca d’Italia – ha proseguito – Per volere di Cavour, a metà dell’ottocento la Banca di Sconto di Genova, l’istituto di emissioni più importanti della penisola, si fuse con la Banca di Sconto di Torino e nacque la Banca Nazionale degli Stati Sardi. Dopo 40 anni, questa – che aveva nel frattempo cambiato denominazione in Banca Nazionale nel Regno d’Italia – si fuse con due istituti di emissioni toscani e nacque nel 1893 la Banca d’Italia.
“Quindi sono particolarmente contento di iniziare il mio percorso di Governatore in una città bella, ospitala e così importante per il sistema finanziario e per la Banca d’Italia”, ha sottolineato.
Il Governatore ha fatto un breve riferimento anche alle vicende più recenti, “perché Genova evoca anche lo sforzo che è stato fatto da molti – anche la Banca d’Italia – per mantenere in vita, un motore creditizio e finanziario per la città di Genova, per la Liguria e per l’Italia. E oggi siamo ospiti del gruppo che comprende la banca a cui faccio riferimento”. Panetta, senza nominarlo, si è riferito al salvataggio di Banca Carige da parte del .