(Teleborsa) – I lavoratori delle Carrozzerie di Mirafiori sono in sciopero spontaneo anche oggi dopo la protesta scattata ieri pomeriggio al termine delle assemblee. La rende noto la Fiom Cgil di Torino, specificando che sono circa 150 le tute blu del primo turno delle linee della 500e e della Maserati che al momento stanno manifestando davanti all’ingresso dello stabilimento. Anche ieri i lavoratori hanno manifestato in corteo dopo le assemblee convocate per valutare le iniziative da intraprendere in seguito alla cig chiesta da Stellantis da metà febbraio a fine marzo.
“Quando le lavoratrici e i lavoratori scioperano spontaneamente vuol dire che la situazione è arrivata al limite. Non c’è più tempo da perdere, bisogna agire immediatamente”, dichiara Edi Lazzi, segretario generale della Fiom-Cgil di Torino. “Le soluzioni – prosegue Lazzi – possono essere trovate partendo dalle proposte su Mirafiori di Fim, Fiom e Uilm di Torino. Proposte concrete per la città, per l’industria manifatturiera, per l’economia in generale. Proposte che a mio avviso dovrebbero essere ascoltate nel merito e nel metodo, con la costituzione di un think tank cittadino formato dal presidente della Regione, dal sindaco di Torino, dalle organizzazioni dei lavoratori e da quelle delle imprese, dalla curia, dal Politecnico e l’università di Torino, dalle imprese a partecipazione pubblica di energia elettrica, con il compito preciso di pianificare un progetto di investimenti pubblici e privati, da effettuare nel territorio tesi ad accompagnare in positivo la transizione all’elettrico che se sfruttata adeguatamente e’ in grado di generare nuova e buona occupazione”.
“In questo modo avremmo maggiori possibilità di convincere Stellantis (e non solo), che produrre auto nella nostra città è ancora un ottimo business, non solo perchè abbiamo più di 120 anni di competenze specifiche, ma anche perché abbiamo un progetto organico sull’auto e sull’elettrificazione”, conclude il segretario della Fiom-Cgil di Torino.