(Teleborsa) – Il primo mese del 2024 ha visto per la prima volta dall’aprile 2023 un miglioramento della salute del settore manifatturiero statunitense, secondo l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global.
A gennaio l’indice PMI manifatturiero si è portato a 50,7 punti, contro i 49,7 di dicembre. Si tratta di una revisione al rialzo rispetto ai 50,3 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si porta quindi sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.
“L’ottimismo delle imprese per l’anno a venire è salito ai massimi dall’inizio del 2022 grazie a un aumento della domanda – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economis presso S&P Global Market Intelligence – I nuovi ordini stanno aumentando a un ritmo mai visto da oltre un anno e mezzo, con un miglioramento particolarmente marcato per i beni di consumo poiché le famiglie beneficiano di segnali di allentamento dell’inflazione e di condizioni finanziarie più accomodanti”.
“Anche le fabbriche stanno mostrando segnali di rifornimento, con alcune aziende che acquistano più input per sostenere una maggiore produzione nei prossimi mesi – ha aggiunto – Anche il numero delle buste paga è di nuovo in aumento poiché le aziende cercano di costruire capacità operativa aggiuntiva, facendo ben sperare che la ripresa acquisisca ulteriore forza mentre ci avviciniamo al primo trimestre”.