(Teleborsa) – , società di biotecnologie statunitense che si concentra sullo sviluppo di vaccini, ha deciso di ridurre la forza lavoro globale, compresi sia i dipendenti a tempo pieno che i collaboratori esterni, di circa il 12%. Al termine dell’operazione, la forza lavoro risultante sarà inferiore di circa il 30% rispetto alla fine del primo trimestre del 2023.
La società ha infatti ricordato che nel 2023 aveva avviato una “trasformazione”, che includeva l’obiettivo di ridurre significativamente le spese di ricerca e sviluppo (R&S) e di vendita, generali e amministrative (SG&A). Nell’ambito di questa trasformazione, durante la call sugli utili del terzo trimestre del 2023, aveva annunciato l’intenzione di portare le spese di ricerca e sviluppo e SG&A al di sotto dei 750 milioni di dollari nel 2024.
“Con la nostra missione di proteggere la salute pubblica globale al centro di tutto ciò che facciamo, la nuova Novavax è stata progettata per essere un’organizzazione più snella e agile – ha affermato il CEO John Jacobs – Stiamo ridefinendo il modo in cui svolgiamo la nostra attività e ci concentriamo intenzionalmente solo sulle attività critiche necessarie per raggiungere i nostri obiettivi e rafforzare la performance finanziaria”.