(Teleborsa) – L’eccesso di spread disponibile per i programmi di obbligazioni garantite italiane (Obbligazioni Bancarie Garantite, OBG) si sta riducendo, in particolare per i programmi con un’ampia percentuale di attività a tasso fisso senza copertura originate a tassi bassi e nuove emissioni con cedole più elevate. Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema, osservando che nel corso del 2023 gli accresciuti disallineamenti dei tassi di interesse tra asset e liabilities hanno aumentato la perdita derivante dai disallineamenti di attività e passività, determinando un livello break-even over-collateralisation più elevato.
Fitch evidenzia che le nuove serie di obbligazioni garantite vengono emesse a cedole più elevate rispetto al passato, mentre le attività, per lo più prestiti a tasso fisso a lungo termine, vengono riprezzate più lentamente e le recenti emissioni non sono ancora state aggiunte ai cover pool. “Ci aspettiamo che la pressione sull’eccesso di spread si riduca gradualmente man mano che i tassi si stabilizzano, gli asset vengono rivalutati e i pool di copertura vengono ricostituiti con asset originati a partire dal 2022”, si legge nella ricerca.
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