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Società fittizie, Moody’s: situazione preoccupante in Italia

(Teleborsa) – Le società fittizie o di facciata (in inglese shell companies) possono avere scopi legittimi ma sono spesso utilizzate come strumenti per la criminalità finanziaria, rappresentando una sfida significativa per i team di conformità data l’opacità spesso ad esse associata. Lo afferma una nuova nuova ricerca di Moody’s, sottolineando che si tratta di un rischio “di vasta portata”: a novembre 2023, più di 21 milioni di segnalazioni di attività di rischio sono state sollevate dal Moody’s Shell Company Indicator in 472 milioni di aziende

L’indicatore Shell Company segnala sette comportamenti chiave comunemente associati alle società di comodo che potrebbero indicare attività illecite. Questi comprendono incarichi dirigenziali atipici, registrazioni di massa, rischi giurisdizionali, dormienza, anomalie finanziarie, titolarità effettiva finale anomala e proprietà circolare.

Tra i primi dati che vengono segnalati dal report c’è il fatto che il Regno Unito, con quasi 5 milioni, ha attivato il maggior numero di segnalazioni di potenziali shell companies, seguito dalla Cina con circa 3,4 milioni.

Con oltre 600.000 incarichi di amministratore combinati, Italia e Spagna superano di gran lunga la maggior parte degli altri paesi in termini di concentrazione del controllo aziendale, dove un piccolo numero di amministratori ricopre responsabilità di supervisione aziendale.

Il settore dei servizi alle imprese è quello dal quale emerge il maggior numero di segnalazioni con circa 3,6 milioni, segue il settore del commercio all’ingrosso con 1,5 milioni e il commercio al dettaglio con 1,4 milioni di bandiere.

Per quanto riguarda l’Italia, Nicola Passariello, Director presso Moody’s Analytics, afferma che “l’indicatore Moody’s Shell Company evidenzia preoccupazioni significative in Italia, in particolare per quanto riguarda le anomalie finanziarie, la posizione dirigenziale e caratteristiche chiave della proprietà come l’età”.

“Il paese è alle prese con una notevole trasformazione della criminalità organizzata, in particolare dopo l’era del Covid, poiché si infiltra nell’economia legittima – spiega – L’uso diffuso di società di comodo, esemplificato da casi come l’emissione di fatture false, aggiunge complessità a queste sfide”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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