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Ex Ilva, Urso e Calderone convocano sindacati indotto

(Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, hanno convocato per mercoledì 24 gennaio i rappresentanti sindacali afferenti all’indotto di Acciaierie d’Italia, per un aggiornamento sulla situazione dell’ex Ilva, anche al fine di predisporre ulteriori misure dopo quanto previsto dal decreto recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri a sostegno delle aziende e dei lavoratori dell’indotto. È quanto riferisce una nota congiunta Mimit-Lavoro. L’incontro segue quello avuto dai due ministri venerdì scorso con le associazioni delle aziende della filiera.

Intanto, nell’ultimo incontro con i sindacati Palazzo Chigi l’esecutivo ha ufficializzato un prestito ponte di 320 milioni di euro per l’ex Ilva: “sarà garantita la liquidità corrente qualora sia avviata la procedura di amministrazione straordinaria” per l’azienda.

Prestito ponte che la Commissione europea “non commenta” , limitandosi a ricordare che sta all’Italia ora valutare se il prestito-ponte che si ipotizza possa essere concesso, con decisione del governo, all’azienda siderurgica costituisca un aiuto di Stato, e in questo caso notificarlo all’Ue prima di concederlo. Lo ha detto nei giorni scorsi a Bruxelles la portavoce per la Concorrenza della Commissione, Lea Zuber, rispondendo alla domanda di una giornalista durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario.

“Sta agli Stati membri valutare se una specifica misura coinvolga aiuti di Stato, ai sensi del diritto comunitario, e, se questo è il caso, procedere alla notifica alla Commissione affinché lo valuti prima che sia concesso al beneficiario”, ha puntualizzato la portavoce.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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