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Eni, rumors: governo valuta cessione fino a 4% per ridurre debito

(Teleborsa) – Il governo italiano starebbe pianificando la vendita di fino al 4% di dopo che la compagnia petrolifera avrà completato il piano di riacquisto di azioni proprie. Lo scrive Bloomberg, sottolineando che l’operazione aiuterebbe l’esecutivo di Giorgia Meloni a ridurre il debito del paese.

L’obiettivo sarebbe incassare circa 2 miliardi di euro dalla vendita della partecipazione, secondo persone a conoscenza della questione. Il MEF attualmente possiede una partecipazione del 4,7% in Eni, mentre Cassa Depositi e Prestiti detiene il 27,7%.

Secondo calcoli di diffusi nelle scorse settimane, il buyback attuato da Eni porterà la quota complessiva dello Stato sopra il 34%.

A novembre il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti aveva detto che ridurre la quota dello Stato in Eni sfruttando gli effetti del buyback “è una proposta che ha senso, è una buona idea“.

L’andamento del Cane a sei zampe in Borsa è peggiorato dopo la pubblicazione della notizia, attestandosi a 14,54 euro, con un calo dello 0,76%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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