(Teleborsa) – L’istituto di ricerca Prometeia ha stimato che l’economia italiane si sia contratta dello 0,1% nel quarto trimestre e conferma le sue previsioni sul PIL per il 2023 e il 2024 rispettivamente allo 0,7% e allo 0,4%. Il PIL ha registrato una crescita modesta nel terzo trimestre del 2023, con un leggero aumento dello 0,1% su base trimestrale, in miglioramento rispetto al calo dello 0,4% del secondo trimestre. La crescita del terzo trimestre è stata trainata dalla domanda interna ed estera, mitigata da una significativa diminuzione dell’accumulo di scorte.
L’inflazione è in forte calo, principalmente a causa delle riduzioni dei prezzi dell’energia che, a causa del picco del 2022, consentono confronti anno su anno favorevoli – ha spiegato Prometeia – secondo cui nel 2024 l’inflazione dovrebbe attestarsi al 2,1%, con un’inflazione core al 2,5%. Per quanto riguarda la politica di bilancio, l’istituto prevede che, nel 2024, il rapporto debito/PIL salirà al 142,4%, mentre il rapporto deficit/Pil scenderà al 4,7%.