(Teleborsa) – ha oggi rivelato nuovi dettagli sul lavoro svolto con , colosso italo-francese dei semiconduttori, per creare il sensore di immagini più grande al mondo per il sistema di telecamere Big Sky di Sphere. Big Sky è il rivoluzionario sistema di telecamere ad altissima risoluzione utilizzato per acquisire contenuti per Sphere, la struttura di intrattenimento di nuova generazione di Las Vegas.
Al suo interno, Sphere presenta lo schermo LED ad alta risoluzione più grande del mondo, che avvolge e circonda completamente il pubblico per creare un’esperienza di visione pienamente immersiva. L’acquisizione dei contenuti per questo display (16K x 16K da 60.000 piedi quadrati, quindi circa 15000 m2) è affidata al sistema di telecamere Big Sky progettato dal team di Sphere Studios, la divisione interna dedicata ai contenuti che sviluppa esperienze di intrattenimento dal vivo originali per Sphere. In collaborazione con Sphere Studios, ST ha prodotto un sensore 18K, il primo del genere, in grado di acquisire immagini con le dimensioni e la fedeltà necessarie per il display di Sphere.
“Da quasi 25 anni ST è all’avanguardia nelle tecnologie, nella proprietà intellettuale e negli strumenti di imaging usati per creare soluzioni esclusive con funzionalità e prestazioni avanzate – ha detto Alexandre Balmefrezol, Executive Vice President e Direttore generale del sottogruppo Imaging di STMicroelectronics – La realizzazione di un sensore customizzato di queste dimensioni, risoluzione e velocità, caratterizzato da un basso rumore, un’elevata gamma dinamica e requisiti di resa apparentemente impossibili ha rappresentato una sfida completamente nuova per ST, che abbiamo affrontato con successo già con il primo wafer uscito dal nostro stabilimento di fette di silicio da 300 mm di diametro a Crolles, in Francia”.