(Teleborsa) – Si chiude poco mossa la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, in un clima attendista, in quanto si cercheranno nuovi indizi sulle politiche monetarie dal dato dell’inflazione statunitense che sarà diffuso domani e indicazioni sulle prospettive di crescita degli utili aziendali dall’avvio della stagione dei risultati societari.
Intanto, sono arrivate oggi dichiarazioni da parte di importanti banchieri centrali dell’area euro. Il vicepresidente della BCE Luis de Guindos ha segnalato una contrazione economica a dicembre, accennando alla possibilità di una recessione tecnica nella seconda metà del 2023. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board, ha detto che è troppo presto per discutere di tagli ai tassi e che le tensioni geopolitiche rappresentano uno dei rischi al rialzo per l’inflazione in quanto potrebbero far salire i prezzi dell’energia o i costi di trasporto.
L’ mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,19%.
Lieve miglioramento dello , che scende fino a +162 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,83%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti , che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, tentenna , che cede lo 0,42%, e ferma , che segna un quasi nulla di fatto.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il che si attesta sui valori della vigilia a 30.451 punti; sulla stessa linea, resta piatto il , con chiusura su 32.551 punti. Poco sotto la parità il (-0,43%); sulla stessa linea, sotto la parità il , che mostra un calo dello 0,39%.
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 10/01/2024 risulta essere stato pari a 2,04 miliardi di euro, in ribasso (-9,38%), rispetto ai precedenti 2,25 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,54 miliardi.
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+2,36%), (+2,16%), (+1,64%) e (+1,21%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -6,53%. scende dell’1,87%. Calo deciso per , che segna un -1,8%. Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,70%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+2,20%), (+1,63%), (+1,08%) e (+0,89%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -3,19%. Soffre , che evidenzia una perdita del 2,22%. Preda dei venditori , con un decremento del 2,14%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,11%.