(Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di , multinazionale specializzata nell’esplorazione e nella gestione di miniere d’oro in Africa occidentale, ha deciso il licenziamento del presidente e amministratore delegato, Sébastien de Montessus, “per cattiva condotta grave con effetto immediato”.
Ciò, si legge in una nota, fa seguito a un’indagine condotta dal consiglio su un’istruzione di pagamento irregolare da lui emessa in relazione ad una cessione di attività intrapresa dalla società. L’importo di questa istruzione di pagamento irregolare è di 5,9 milioni di dollari. Il consiglio ne è venuto a conoscenza recentemente nel corso di un’analisi delle acquisizioni e delle cessioni, che è ancora in corso. Sébastien de Montessus è stato anche rimosso dal consiglio di amministrazione con effetto immediato.
Separatamente, nell’ottobre 2023 sono state avanzate accuse contro Sébastien de Montessus attraverso il canale di whistleblowing della società in merito alla sua condotta personale con i colleghi. A seguito di una recente indagine esterna, il consiglio aveva ricevuto i risultati e, al momento della conclusione, stava valutando la linea di condotta appropriata.
Il consiglio ha nominato Ian Cockerill (attualmente vicepresidente) nel ruolo di amministratore delegato e direttore esecutivo con effetto immediato.
Cockerill ha oltre quattro decenni di esperienza nel settore delle risorse naturali, avendo ricoperto ruoli senior in posizioni operative, di progetto ed esecutive in tutto il mondo, con ruoli esecutivi presso importanti società minerarie internazionali, tra cui amministratore delegato di Gold Fields e Anglo Coal, una filiale di Anglo American, nonché incarichi non-esecutivi.
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