(Teleborsa) – “Senza correttivi, è rischio caos nei condominii”. Lo sottolinea Confedilizia. Lo scenario tratteggiato dagli ultimi dati comunicati dall’Enea, relativi alla situazione del super-ecobonus al 30 novembre scorso, spiega, è il seguente: 92.154 condominii hanno maturato un totale di investimenti ammessi a detrazione pari a 58,28 miliardi di euro. Il totale dei lavori realizzati è pari a 45,46 miliardi, che corrisponde al 78%.
“Questo sta a significare che manca ancora da realizzare il 22% dei lavori ammessi a detrazione, per un importo di 12,8 miliardi. Sempre sulla base dei dati Enea, il totale dei lavori realizzati ammessi a detrazione è pari al 92,9% per gli edifici unifamiliari e al 94,7% per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. “Il problema che si creerà nei condominii fra qualche giorno è notevole e non ha nulla a che vedere con il giudizio che ciascuno di noi ha sul superbonus”, ha dichiarato il presidente della Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
“Occorre fare qualcosa per limitare al massimo le conseguenze che il passaggio dalla detrazione del 110% a quella del 70% comporterà, determinando problemi economici per le famiglie e un enorme contenzioso. Nelle condizioni, anche di finanza pubblica, in cui ci troviamo, forse la soluzione del Sal aggiuntivo è quella più percorribile, anche se concedere 2 o 3 mesi in più ai condomini per terminare i lavori sarebbe la scelta più auspicabile. Confidiamo un intervento in questa direzione”.