(Teleborsa) – , società che fa parte del FTSE MIB ed è attiva nel campo delle bevande, ha avviato trattative in esclusiva con Beam Suntory per acquisire il 100% del capitale sociale di Beam Holding France, che detiene il 100% del capitale sociale di Courvoisier, tra le prime quattro case storiche di premium cognac, marca di fama mondiale con una forte esposizione agli Stati Uniti e una presenza crescente nella regione Asia Pacifico.
L’Enterprise Value è di 1,32 miliardi di dollari (1,22 miliardi di euro al tasso di cambio odierno) in assenza di cassa o debito finanziario, costituito da un prezzo fisso di USD1,20 miliardi (€1,11 miliardi) e un earn-out per un importo massimo di USD0,12 miliardi (€0,11 miliardi) pagabile nel 2029 in base al raggiungimento degli obiettivi di vendite nette realizzate nell’anno fiscale 2028.
“Siamo entusiasti di acquisire una delle prime quattro case storiche di cognac, Courvoisier, con un significativo potenziale ed espressioni molto rinomate – ha commentato il CEO Bob Kunze-Concewitz – L’aggiunta di Courvoisier al nostro portafoglio di priorità globali costituisce un’opportunità unica e rara di espandere il nostro portafoglio di premium spirit e la nostra offerta di premium spirit e cognac”.
Nell’anno fiscale terminato il 31 dicembre 2022, il business Courvoisier, che include anche il marchio Salignac, ha raggiunto vendite nette pari a USD249 milioni, con un margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, pari a USD78 milioni. li Stati Uniti sono il mercato più grande di Courvoisier, rappresentando circa il 60% delle vendite nette nell’anno fiscale 2022, seguiti dal Regno Unito e dalla Cina, che insieme rappresentano il 25% delle vendite nette, mentre il Global Travel Retail ha rappresentato poco più del 3%. Il business acquisito include un magazzino eccellente di eaux-de-vie in maturazione, con un valore contabile di USD365 milioni al 31 ottobre 2023, profili di invecchiamento ben equilibrati per supportare lo sviluppo futuro del marchio.
“In quella che è la più importante operazione nella storia di Campari Group, Courvoisier consentirà di compiere un significativo passo avanti negli Stati Uniti, nel contempo offrendo potenziale trasformativo nella regione strategica dell’Asia Pacifico nel lungo periodo – ha dichiarato il Deputy CEO Matteo Fantacchiotti – Oltre ad acquisire un marchio riconosciuto a livello globale con forti credenziali di premiumizzazione, abbiamo un’opportunità unica per espandere in modo significativo la nostra capacità di produzione e imbottigliamento di cognac in Francia, una piattaforma centrale della nostra supply chain globale”.
Il finanziamento dell’acquisizione è interamente coperto da un finanziamento bridge denominato in Euro per un ammontare di 1,2 miliardi, con un scadenza fino a 24 mesi dalla data di perfezionamento della transazione, da un consorzio di banche composto da (in qualità di coordinatore globale, mandated lead arranger, bookrunner e sottoscrittore) e Intesa Sanpaolo, , e (ciascuno in qualità di mandated lead arranger, bookrunner e sottoscrittore).
Campari Group continua anche a valutare varie alternative di finanziamento nel contesto delle mutevoli condizioni di mercato, per potenzialmente finanziare la transazione attraverso un mix di debito, cassa e strumenti azionari o equivalenti, con tempistiche e importi ancora da confermare, si legge in una nota.
A seguito di questa acquisizione contemplata, ipotizzando una transazione interamente finanziata da debito, il multiplo di debito finanziario netto rispetto all’EBITDA rettificato su base mobile pro-forma di Campari Group è destinato ad aumentare da 2,6 volte al 30 settembre 2023 a circa 4 volte al perfezionamento della transazione. Una rapida diminuzione del livello di indebitamento è attesa successivamente, grazie alla positiva generazione di cassa.