(Teleborsa) – Il Consiglio dei ministri ha approvato, nella seduta odierna, il tetto di spesa pubblica per il prossimo anno. Il CdM lo ha alzato dello 0,5% portandolo a 199,12 miliardi di euro rispetto all’esercizio 2023 e che segna un nuovo massimo storico per il quarto anno consecutivo. L’esecutivo spagnolo ha inoltre lasciato la porta aperta la porta a potenziali nuove misure per tenere sotto controllo i prezzi.
Lo ha annunciato la ministra delle Finanze, Maria Jesus Montero, nella conferenza stampa al termine del CdM, definendo “prudente” la previsione, che lascia “margine per prendere o prorogare misure per correggere l’inflazione” entro la fine dell’anno.
Montero ha anche confermato l’obiettivo di riduzione del deficit al 3% in linea con il patto di stabilità ed in calo rispetto al 3,9% previsto per quest’anno. Il deficit dovrebbe, poi, ridursi al 2,7% del PIL nel 2025 e al 2,5% nel 2026.
Di conseguenza, il rapporto debito/PIL dovrebbe scendere al 106,3% alla fine del 2024 dal 108,1% previsto per il 2023, e calare al 105,4% l’anno successivo.