in

Responsible Business Conduct, ASPI riconosciuta dall’OCSE come incubatore di best practice

(Teleborsa) – “Le policy OCSE rappresentano le fonti su cui costruiamo i nostri modelli di condotta di business responsabile, ed essere riconosciuti come best practice per i nostri programmi di alta formazione e comunicazione non convenzionale su temi di business integrity e resilience rappresenta un orgoglio e ci fa fare un passo in più nella nostra Race To Zero”. È quanto ha affermato Nicola Allocca, direttore Risk, Business Integrity, Resilience, & Quality di ASPI, in qualità di presidente del Comitato Anticorruzione Business OCSE, presentando il Manifesto “Zero Corruption”, che cambia la vision nella lotta alla corruzione e propone di inserire un nuovo obiettivo di sviluppo sostenibile nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite.


La presentazione è avvenuta a Parigi, a ridosso della Giornata Internazionale contro la corruzione promossa dalle Nazioni Unite, in occasione dell’incontro istituzionale del Working Group on Bribery dell’OCSE, che riunisce i delegati di 120 paesi, impegnati nel monitorare l’effettiva implementazione della Convenzione OCSE sull’anticorruzione.

Nel corso dell’evento è stato, inoltre, presentato il Position Paper “Shaping the values for a sustainable future – Education for the fight against corruption” che sottolinea l’importanza della formazione nella lotta alla corruzione e ha l’ambizione di rappresentare le best practice del settore privato in ambito Responsible Business Conduct.

In tale contesto Autostrade per l’Italia è stata citata fra le aziende virtuose per i suoi programmi di alta formazione, coaching, unconventional communication in ambito integrità ed ethical standards.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Borse UE caute. Focus su banche centrali

Vianini, assemblea approva aumento capitale da 60 milioni