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MPS scatta in Borsa con le assoluzioni di Viola e Profumo

(Teleborsa) – Strappo a Piazza Affari per , dopo che la Corte d’Appello di Milano ha assolto dalle accuse di falso in bilancio e aggiotaggio in relazione ai derivati Santorini e Alexandria l’ex presidente Alessandro Profumo e l’ex amministratore delegato Fabrizio Viola “perché il fatto non sussiste”.

Si tratta di una sentenza importante perché l’assoluzione permette di ridurre ulteriormente i rischi legali presenti nel bilancio della banca, con il rilascio di riserve a beneficio del capitale. A marzo scorso, la Procura di Milano aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado per Profumo e Viola, arrivata nell’ottobre 2020 e che ha previsto 6 anni di reclusione.

Assolti oggi anche Paolo Salvadori, allora presidente del collegio sindacale, condannato in primo grado a 3 anni e mezzo di reclusione e la stessa Banca Monte dei Paschi di Siena, in primo grado condannata a 800 mila euro di sanzione pecuniaria.

Il giudizio odierno è arrivato dopo l’assoluzione da parte della Corte di Cassazione (arrivata lo scorso 11 ottobre) degli imputati del processo principale sulla contabilizzazione dei due derivati dal 2009 al 2011. La sentenza di oggi riguarda invece il periodo tra il 2012 e il 2015.

Intanto, spicca il volo , che si attesta a 3,397 euro, con un aumento del 3,85%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 3,449 e successiva a quota 3,602. Supporto a 3,296.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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