(Teleborsa) – La Banca d’Italia, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), l’Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) hanno rinnovato il Protocollo d’Intesa finalizzato alla gestione di procedure di appalto congiunte per l’acquisizione di beni, servizi e lavori.
L’accordo è stato sottoscritto per una durata quinquennale e con possibilità di rinnovo. Il protocollo definisce le modalità di coordinamento tra gli enti aderenti, volte a individuare strategie congiunte di public procurement, per soddisfare esigenze di approvvigionamento comuni.
Il Protocollo d’Intesa è “in continuità con la proficua collaborazione già sperimentata tra le Autorità in materia di spesa ed è in linea con la disciplina del nuovo Codice dei contratti pubblici”, si legge in una nota. Tale normativa è incentrata tra l’altro sulla qualificazione delle stazioni appaltanti e sulla collaborazione tra le amministrazioni, con l’obiettivo di “realizzare strategie di acquisto condivise sempre più efficienti, anche nell’ottica dello sviluppo comune di progetti complessi e innovativi”.