(Teleborsa) – “L’economia europea ha dimostrato una notevole resilienza di fronte agli shock che si sono succeduti negli ultimi anni. E se guardiamo alla prospettiva per il prossimo anno, potremmo avere ancora un certo livello di crescita. Abbiamo evitato la recessione ma sappiamo che la crescita sta perdendo slancio e presenterò le previsioni economiche aggiornate dell’Ue mercoledì”. È quanto ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni intervenendo al Jubilee Vienna Economic Forum.
In Europa – ha sottolineato Gentiloni – cedere alla tentazione di chiudersi agli scambi internazionali per riportare dentro i confini le catene di approvvigionamento sarebbe “un grave errore”. Secondo Gentiloni “di fronte alle tensioni geopolitiche potrebbe esserci la tentazione di chiudere” gli scambi “e riportare nei nostri confini la produzione”. “Si parla tanto di restringere e proteggere le catene di forniture. Penso – ha aggiunto – che anche una versione semplificata sarebbe un grave errore”. Una stretta cooperazione con le regioni più vicine all’Ue è “un destino geografico”. Ma secondo Gentiloni “dobbiamo cogliere questo momento per rafforzare la cooperazione. E questo forum non potrebbe essere più tempestivo visto che cade cinque giorni dopo l’adozione di un importante pacchetto di allargamento dell’Ue”.
“Ci può piacere o no ma il processo guidato dalla guerra in Ucraina e della crisi sta cambiando il meccanismo di adesione all’Ue e introducendo una diversità nella velocità. Non abbiamo alternative e dobbiamo discutere di come l’Ue cambierà in questo processo inevitabile – ha detto il commissario europeo all’Economia –. Se guardi a tutte le crisi che abbiamo visto, ci serve una Unione europea più ampia e con diversi livelli di integrazione. Questo – ha aggiunto Gentiloni – è facile da descrivere ma un po’ più complicato da attuare”.