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ELITE, nuova classe con 28 società italiane. Raggiunta quota 2200 imprese

(Teleborsa) – ELITE, l’ecosistema di che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici, ha annunciato la nuova classe con 28 società italiane, che porta il network a oltre 2200 società internazionali. Le 28 realtà imprenditoriali provengono da 11 regioni italiane e appartengono a diversi settori: dall’industria ai servizi, dalla tecnologia all’arredamento di lusso.

Ad oggi, grazie al supporto diretto di ELITE, oltre 260 aziende hanno raccolto circa 1 miliardo di euro attraverso i Basket Bond. 66 sono le società appartenenti al network che si sono quotate raccogliendo 3,8 miliardi di euro, 187 imprese hanno emesso 230 obbligazioni raccogliendo 3,5 miliardi di euro e circa 500 aziende hanno gestito 1500 operazioni di fusione e acquisizione.

Il 2023 ha visto l’espansione delle attività di ELITE in altri Paesi europei parte di Euronext. Nel luglio 2023 ELITE è stato ufficialmente lanciato in Portogallo con un primo gruppo di società che sono entrate a far parte di questo ecosistema. Altre iniziative di espansione in Europa includono il primo Acceleratore italo-francese e il progetto “One Single Hub” nei Paesi Bassi.

“Siamo orgogliosi del risultato di oggi grazie al quale raggiungiamo l’importante traguardo di 2200 società ammesse dall’avvio di ELITE e proseguiamo nel posizionare ELITE come l’ecosistema delle piccole e medie imprese europee – Marta Testi, AD di ELITE – Mi piace sottolineare come i numeri raggiunti da ELITE oggi siano il frutto di una forte collaborazione con tutta la community dei partner che da sempre fanno parte di ELITE e che da oltre 10 anni sono parte integrante delle nostre attività, tra cui primo Gruppo bancario italiano giunto al 5° anno di collaborazione con noi. In particolare, il gruppo di società entrato oggi in ELITE ha visto Banca Finint, Banca Popolare di Ragusa, Cassa Padana, EY, Ethica Group e PwC sostenere l’ingresso di alcune di queste realtà a conferma che solo facendo sistema si riesce a supportare la crescita della nostra economia reale: le nostre imprese”.

Le società ammesse sono: A&T Europe, Bacchi, Bonacina1889, Convett, Coretech, Degigross (Gruppo De Pierro), Elsel, Edilenergia, Filtrec, GIT Grado Impianti Turistici, Grendi Logistica, Italchimici, Konfit Italia, Lorenzo Ceccato, Marcello Gabana, Marlegno, MartinoRossi, Presezzi Extrusion, PROMAU Engineering, Promotergroup, Prosdocimo, Regran, San Polo Lamiere, Saquella 1856, Sestriere Vernici, Sorint.Lab, U.G.A. Nutraceuticals, Valpharma International.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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