(Teleborsa) – Ebury, una delle più grandi società fintech a livello globale, ha incaricato la banca d’investimento Perella Weinberg Partners di assisterla nel lancio di un’offerta pubblica iniziale (IPO) entro il 2025. Lo ha detto a Reuters il CEO Juan Lobato, spiegando che la società potrebbe attuare una raccolta di capitale prima di una IPO come opzione.
“Una IPO è ciò che faremo ed è ciò che abbiamo sempre voluto fare, questo è ben definito e si riflette nel nostro shareholding agreement – ha detto Lobato – Perella sta lavorando con noi per posizionare Ebury per l’IPO, e il suo mandato non riflette alcuna vendita di azioni da parte degli azionisti esistenti”.
Ebury è una delle principali società fintech specializzate in pagamenti internazionali, incassi e servizi di cambio valuta e offre soluzioni finanziarie rivolte principalmente alle PMI. Fondata a Londra nel 2009 dagli imprenditori spagnoli Juan Lobato e Salvador García, l’azienda ha ampliato la sua presenza sul mercato globale fino a raggiungere una rete di 38 uffici in 25 paesi e oltre 1.300 dipendenti. Ogni anno il volume delle operazioni transate da Ebury è di circa 21 miliardi di dollari.
Ebury è controllata dal colosso bancario spagnolo , che lo scorso anno ha aumentato la sua partecipazione nella società a circa il 67% nell’ultimo round di finanziamento, che ha valutato l’azienda circa 900 milioni di sterline.