in

Antitrust UK ottiene impegni da Amazon e Meta su piattaforme di vendita

(Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, ha accettato una serie di impegni da due colossi tech ( e ) a seguito di indagini separate. Ciò contribuirà a proteggere la concorrenza leale su ciascuna delle loro piattaforme di vendita al dettaglio, Amazon Marketplace e Facebook Marketplace, si legge in una nota.

“Accogliamo con favore la risoluzione costruttiva delle nostre preoccupazioni in modo da avvantaggiare le persone e le imprese e ci aspettiamo di vedere più soluzioni di questo tipo una volta entrata in vigore la Digital Markets, Competition and Consumers Bill”, ha commentato Sarah Cardell, Chief Executive della CMA

Amazon

Gli impegni garantiti alla CMA da parte di Amazon contribuiranno a garantire che i venditori del Marketplace di terze parti possano competere in condizioni di parità e che i clienti del Regno Unito abbiano accesso alle migliori offerte. Inoltre, ad Amazon verrà impedito di utilizzare i dati del Marketplace ottenuti da venditori terzi per ottenere un vantaggio competitivo sleale e consentirà ai venditori di negoziare le proprie tariffe di consegna direttamente con fornitori indipendenti di servizi di consegna Prime.

“Abbiamo collaborato in modo costruttivo con la CMA e accogliamo con favore questa decisione che preserverà la nostra capacità di servire sia i nostri clienti che le oltre 100.000 piccole e medie imprese che vendono attraverso il nostro negozio nel Regno Unito – afferma un portavoce di Amazon – Siamo estremamente orgogliosi del lavoro svolto dai nostri team per supportare il successo dei nostri partner di vendita negli ultimi due decenni”.

Meta

Meta ha firmato impegni che impediranno all’azienda di sfruttare i dati dei suoi clienti pubblicitari, il che significa che le aziende e, in ultima analisi, i consumatori saranno protetti. Senza queste misure in atto, Meta rischia di avere un vantaggio competitivo sleale che potrebbe distorcere la concorrenza. In futuro, i concorrenti di Facebook Marketplace che fanno pubblicità sulle piattaforme Meta potranno “rinunciare” all’utilizzo dei propri dati per migliorare Facebook Marketplace.

Oltre a dare ai concorrenti maggiore autonomia sui dati pubblicitari, Meta si è anche impegnata a limitare il modo in cui utilizza i dati pubblicitari durante lo sviluppo dei suoi prodotti. Di conseguenza, Meta non può sfruttare i dati dei clienti inserzionisti per ottenere un vantaggio sleale quando compete con prodotti o servizi venduti da tali clienti inserzionisti.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Wall Street positiva dopo dati su mercato del lavoro. Soffre Apple

Italo: primo Pet Day aziendale per lanciare il volontariato tra i dipendenti