(Teleborsa) – “La perturbazione, che ha interessato il Nord Italia, si sta spostando e raggiungerà presto anche il resto della penisola“. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa, che anticipa l’arrivo di un graduale peggioramento anche sulle regioni centrali, in progressiva estensione, dalle prime ore di domani, a quelle meridionali, con piogge e temporali diffusi.
Le regioni coinvolte e i disagi
Friuli Venezia Giulia: allerta meteo gialla con forti raffiche di vento sono state registrate in queste ore, in particolare nel Tarvisiano, a causa dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla regione. La protezione civile ha segnalato caduta di rami e alberi e parziali scoperchiamenti di tetti di edifici. I volontari stanno operando a supporto dei vigili del fuoco e del personale dell’Anas per contenere i danni alle coperture di alcuni magazzini e uffici dello stabilimento Weissenfels di Fusine. Le squadre sono al lavoro anche per mettere in sicurezza i rami e gli alberi caduti lungo la carreggiata tra Fusine e Cave del Predil. Al momento, nessuna persona risulta ferita. I volontari della squadra comunale della Protezione civile di Tarvisio stanno operando anche per rimuovere le piante cadute lungo la ciclovia Alpe Adria che da Coccau porta al confine, sempre a causa del forte vento. Interventi anche lungo la strada dei laghi e in un albergo a Fusine, il cui tetto è stato parzialmente scoperchiato.
Toscana: l’allerta meteo è stata prorogata fino alle 18 di domani, sabato 21 ottobre. Si registrano temporali forti, rischio idrogeologico e idraulico, vento forte e mareggiate. Probabili rovesci e temporali sparsi, localmente forti. La perturbazione interesserà inizialmente le province nord occidentali, per poi estendersi in serata e nella giornata di domani al resto della regione. Sono possibili forti temporali. Fino alla mezzanotte di oggi sono previsti venti forti da sud, con raffiche fino 70-90 km/h sulle zone centro-meridionali, mentre sull’Appennino raffiche fino a 90-100 km/h, con intensità anche maggiori sulle zone di crinale. Domani venti di Libeccio con raffiche fino a 60-70 km/h sulla costa e sui crinali appenninici. Mare molto mosso, localmente agitato a nord di Capraia.
Liguria: terminata l’allerta arancione su tutta la regione, si conferma l’allerta gialla. L’intensa perturbazione sta lasciando la regione ma non bisogna abbassare la guardia. Domani giornata all’insegna della variabilità, dove permane una bassa probabilità di temporali forti.
Campania: 24 ore di allerta meteo gialla, emanata dalla Protezione civile della Campania, che si estende dalle 6 di sabato 21 ottobre, alle 6 di domenica 21 ottobre su tutta la regione. Potranno verificarsi temporali improvvisi con possibili conseguenze al suolo come allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, frane e caduta massi. La Protezione civile ricorda ai Comuni di attivare i Coc (Centri operativi comunali) e tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Possibili grandinate e forti raffiche di vento, che andranno ad attenuarsi nella serata di domani. Si raccomanda di prestare attenzione agli avvisi diramati dalla Protezione civile regionale.
La perturbazione sta scendendo verso il Sud e interesserà anche la Basilicata, la Puglia e la Calabria, con rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, sabato 21 ottobre, allerta arancione su settori della Lombardia e allerta gialla su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Provincia Autonoma di Trento e settori di Piemonte e Lombardia.