(Teleborsa) – ha riportato ricavi netti pari a 13,3 miliardi di dollari per il terzo trimestre 2023, rispetto ai 13 miliardi di dollari di un anno fa. L’utile netto è stato di 2,4 miliardi di dollari, o 1,38 dollari per azione, rispetto all’utile netto di 2,6 miliardi di dollari, o 1,47 dollari per azione, per lo stesso periodo di un anno fa.
Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati LSEG, un utile per azione di 1,28 dollari su ricavi per 13,2 miliardi di dollari.
“Sebbene il contesto di mercato sia rimasto contrastante in questo trimestre, l’azienda ha prodotto risultati solidi con un ROTCE del 13,5% – ha commentato il CEO James Gorman – Le nostre attività azionarie e obbligazionarie hanno navigato bene nei mercati e sia la gestione patrimoniale che quella degli investimenti hanno prodotto ricavi e profitti più elevati anno su anno”.
“Abbiamo completato l’integrazione di E*TRADE nel trimestre, portando avanti ulteriormente la nostra strategia di creare sinergie di ricavi tra i canali e attirare clienti verso la nostra offerta di consulenza migliore della categoria – ha aggiunto – La nostra capacità di raccogliere risorse, insieme alla nostra solida posizione patrimoniale e ai principali clienti in franchising, ci posiziona per garantire una crescita continua e forti rendimenti per gli azionisti in futuro”.
All’interno della divisione Institutional Securities, i ricavi dell’Investment Banking sono diminuiti del 27% rispetto a anno fa (a causa della debolezza di IPO ed M&A), i ricavi Equity sono stati in crescita del 2% e quelli Fixed Income in calo dell’11% rispetto.