(Teleborsa) – Le imprese che puntano sulla sostenibilita`, ambientale e sociale, tendono ad avere performance migliori e ad essere piu` competitive rispetto alla concorrenza. Infatti, risultano meglio preparate a fronteggiare gli shock derivanti dalle crisi. Gli investitori ne sono consapevoli e selezionano portafogli con imprese che dimostrano di rispettare i criteri ESG, acronimo di Environment, Social and Governance, criteri sempre più diffusi che servono alle aziende europee per diventare più sostenibili, ad esempio attraverso la decarbonizzazione, e valutare i futuri investimenti. Maggiore competitivita` significa minori commissioni per gli investitori. Un vantaggio che li spinge a decidere di continuare a puntare su fondi e attivita` che si ispirano a princi`pi di sostenibilita`, secondo i dati di Morningstar, rispettando le aspirazioni dei più giovani sul medio-lungo termine in parallelo con la transizione green. È quanto emerge dal paper “ESG – Valore condiviso” realizzato da Start Magazine in collaborazione con ICINN – Istituto per la Cultura dell’Innovazione, IGT e Inwit, che è stato presentato oggi a Roma.
L’evento, che si è tenuto presso la sede di Start Magazine ed è stato trasmesso in live streaming dal quotidiano online, ha visto la partecipazione di Stefano Saracchi, direttore Centrale Organizzazione e Digital Transformation, Agenzia Dogane e Monopoli; G.B. Zorzoli presidente Onorario Coordinamento FREE; Maddalena Morgante, Camera dei Deputati; Giulio Centemero, Camera dei Deputati; Giuliano Frosini, senior vice president Italy Public Affairs Media & External Relations IGT; Michelangelo Suigo, External Relations, Communication & Sustainability Director INWIT.
Il confronto tra i vari panelist è stato l’occasione per approfondire i temi esposti nel paper “ESG – Valore condiviso”, anche alla luce delle esperienze di aziende ed istituzioni.