(Teleborsa) – “Nel confronto con altre giurisdizioni, i costi europei in materia di investimenti rimangono ancora piuttosto alti, quindi ben venga una legislazione che metta il centro il retail investor e che gli consenta un accesso ai mercati migliore, anche e soprattutto che gli consenta di realizzare il cosiddetto value for money, che è una indicazione della qualità del prodotto che tiene conto dei costi e del rendimento che può offrire”. Lo ha detto Martina Tambucci, Responsabile Relazioni Internazionali della CONSOB, nel webinar organizzato da ASSOSIM “Retail Investment Strategy: opportunità e sfide per l’industria finanziaria”.
“Oggettivamente, a prescindere che possa o meno piacere l’insieme delle proposte della Commissione europea, sicuramente muovono dalla costatazione di un fallimento di mercato: i costi dei prodotti di investimento per gli investitori restano piuttosto alti”, ha aggiunto.
“Sicuramente l’obiettivo della Commissione era mettere l’investitore retail al centro e seguire approccio regolatorio non a silos, tutto questo è molto positivo – ha detto in un altro passaggio – La proposta è tutto sommato soddisfacente, perché era evidente un market failure a cui porre rimedio. La circostanza che come tempistica si chiuderà nell’ambito della fine dell’attuale legislatura, dovrebbe portarci a vedere spazi di miglioramento, perché con il rinnovo della legislatura questa proposta potrebbe essere ridiscussa dalle fondamenta“.