(Teleborsa) – “Siamo molto preoccupati per le proposte legislative che potrebbero compromettere l’effettiva risoluzione dei crediti deteriorati. Invece di mettere a rischio i risultati ottenuti con fatica in questo periodo di incertezza economica, dobbiamo continuare a rafforzare i quadri che consentono la riduzione dei crediti deteriorati e prevengono il loro accumulo”. Lo hanno affermato Elizabeth McCaul, membro del Consiglio di Vigilanza della BCE, e Korbinian Ibel, Director General of Universal & Diversified Institutions presso la BCE.
“Siamo profondamente preoccupati per le misure che potrebbero creare ritardi indebiti nei procedimenti legali e incidere sulla recuperabilità e sul valore dei beni – hanno scritto in post sul blog della Vigilanza BCE – Continueremo ad opporci strenuamente e pubblicamente a qualsiasi iniziativa che possa minare il successo attuale”.
“Al contrario – secondo i due funzionari della BCE – dobbiamo continuare a rafforzare i quadri che consentono la riduzione dei crediti deteriorati e prevengono in primo luogo il loro accumulo. Ciò consente alle banche di mantenere i volumi dei prestiti e sostiene ampiamente le esigenze di credito delle famiglie e delle piccole e medie imprese – in particolare quelle più vulnerabili – e contribuisce al funzionamento regolare e stabile della nostra economia”.