(Teleborsa) – Dopo il rinvio dei giorni precedenti, il lanciatore Vega è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese alle 22:36 ora locale (03:36 CEST del 9 ottobre) e ha completato con successo la missione VV23, posizionando in orbita eliosincrona due satelliti più dieci carichi utili ausiliari.
Dopo il decollo, Vega ha volato alimentato dai primi tre stadi per circa sei minuti prima della separazione del terzo stadio, Zefiro 9, dallo stadio superiore, secondo il resoconto fornito da Avio ed ESA. Lo stadio superiore Avum si è acceso due volte prima di rilasciare contemporaneamente i due satelliti principali. Dopo altre due accensioni dell’Avum, dieci cubesat del carico ausiliario si sono tutti separati con successo; la conferma della separazione è stata acquisita per 8 satelliti, mentre la separazione degli ultimi 2 cubesat non è ancora stata confermata. La missione VV23 è così terminata un’ora, 43 minuti e 58 secondi dopo il decollo. Una quinta ed ultima accensione dell’Avum ha infine deorbitato lo stadio superiore.
“Congratulazioni al team Arianespace e ai loro partner, tra cui , ESA e CNES, per questo positivo lancio Vega – ha commentato Stéphane Israel, CEO di Arianespace – Mettendo diversi satelliti in orbita, Vega ha dimostrato la sua versatilità unica. Desidero ringraziare i nostri clienti, Airbus Defence and Space per la Thailandia, l’Agenzia Spaziale di Taiwan, e gli operatori sponsor dei cubesat, tra cui la Commissione Europea, per la loro fiducia”
“Siamo molto felici del successo della missione – ha dichiarato Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio – Il lavoro congiunto dei team Avio, Arianespace, ESA e CNES ha permesso di utilizzare il lanciatore Vega riducendo al minimo i cambiamenti di programma per i clienti, dimostrando resilienza e impegno“.
In qualità di prime contractor per Vega, responsabile dello sviluppo e della produzione, Avio consegna un lanciatore pronto al volo sulla rampa di lancio ad Arianespace, che vende e gestisce il lanciatore dal Centro Spaziale Guianese (CSG). Durante le campagne di lancio, Arianespace lavora a stretto contatto con il CNES, l’agenzia spaziale francese e l’autorità di lancio allo spazioporto europeo di Kourou, che si occupa in particolare delle strutture di preparazione del satellite.