(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Information Technology, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi par a 7,7 milioni di euro (-74% rispetto al 1H22), EBITDA pari a 1,5 milioni di euro (-34% rispetto al 1H22) e utile netto pari a 0,5 milioni di euro (-45% rispetto al 1H22).
Simone Veglioni, CEO di Vantea SMART, ha parlato di una “congiuntura finanziaria che ha, da un lato, compresso le valutazioni dei mercati, dall’altro innalzato significativamente i tassi di interesse, rendendo di fatto impraticabile sia un aumento di capitale che un ulteriore indebitamento bancario“.
Nello stesso periodo, il gruppo ha aumentato il suo originario fabbisogno finanziario, ampliando i suoi progetti allo sviluppo di una piattaforma software i sicurezza informatica, e ha dovuto anche affrontare una non prevista ristrutturazione dell’area Food & Beverage, che aveva raggiunto un livello di ricavi tale da non poter più essere gestita con le risorse disponibili (sia organizzative che finanziarie).
“Il risultato della strategia adottata ha portato ad una netta decrescita dei ricavi ed una contenuta decrescita dei margini operativi, ma ha anche ad un solido rafforzamento finanziario”, ha sottolineato Veglioni, affermando che l’azienda, peraltro, ha avviato l’iter per il rimborso dei crediti tributari che la dovrebbe portare, entro la fine dell’anno in corso, ad aver azzerato l’indebitamento netto (attualmente di circa 5 milioni di euro) e ad avere una disponibilità di cassa superiore a 10 milioni di euro”.