(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium, ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi consolidati per 26,2 milioni di euro, in crescita del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2022, in un contesto di normalizzazione dei consumi. L’andamento dei ricavi rimane positivo anche a parità di perimetro (9% like for like), nonostante il raffronto con un primo semestre 2022 che si era contraddistinto per il forte rimbalzo della propensione all’acquisto e al consumo post pandemia Covid-19.
L’EBITDA è in sostanziale pareggio. L’EBITDA Adjusted si attesta euro 0,5 milioni. Il primo semestre si chiude con un risultato negativo pari a 1,6 milioni (2,2 milioni l’utile netto nel primo semestre 2022.
“Stiamo affrontando un periodo straordinariamente impegnativo per l’intero mercato – ha commentato l’AD Edelberto Baracco – Il 2023 segna finalmente il superamento delle restrizioni imposte dalla pandemia Covid-19, ma il contesto rimane complesso e instabile, in parte a causa del conflitto tra Russia e Ucraina. La nostra industria ha sperimentato una significativa accelerazione durante la fase pandemica e ora sta attraversando una fase di stabilizzazione e normalizzazione. In questo ambiente in continua evoluzione, osserviamo con attenzione l’aumento dell’interesse dei consumatori per il segmento delle bevande premium e super premium, sebbene a un ritmo più moderato rispetto al passato”.
Al 30 giugno 2023 la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo è negativa per -3,7 milioni di euro, rispetto a -1,9 al 31 dicembre 2022. La Posizione Finanziaria Netta riflette l’acquisizione del gruppo We r-eticsoul e l’incremento della partecipazione indiretta nella maison di champagne Frerejean Fréres, nonché l’acquisizione della totalità delle quote della società Right Beer.
In un contesto di “estrema volatilità”, Compagnia dei Caraibi ha affermato che non è possibile confermare la stima dei risultati per l’esercizio in corso comunicati lo scorso 27 aprile 2023.
Compagnia dei Caraibi ha anche segnalato che nel mese di giugno e luglio è stata oggetto di una frode informatica, Clone Pishing, ossia una replica di un messaggio recente da una fonte apparentemente credibile. La perdita derivante dalla frode ammonta a 879.196,32 euro.