(Teleborsa) – , società quotata su Euronext Growth Milan che si pone l’obiettivo di accompagnare imprese e pubbliche amministrazioni nella comprensione e nell’attuazione della trasformazione digitale, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi complessivi pari a 44,3 milioni di euro, con un incremento dell’80% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando il loro valore era di 24,5 milioni di euro. Gran parte di questa crescita è da attribuire alle acquisizioni realizzate nel corso del 2022 che vanno a regime nel semestre: a pari confini di consolidamento la crescita dei ricavi ammonta comunque a circa il 12%.
L’EBITDA è pari a 6,7 milioni di euro, in crescita del 34% rispetto ai 5 milioni del corrispondente periodo del 2022. L’utile netto consolidato ammonta a 0,8 milioni di euro. Tale importo, a causa dei cresciuti oneri finanziari derivanti dal maggior indebitamento netto e dei maggiori ammortamenti, è in calo rispetto agli 1,8 dello scorso semestre. La Posizione Finanziaria Netta è debitoria a 17,2 milioni di euro (contro i 14,4 del 31 dicembre 2022).
“Nel primo semestre del 2023 incidono molto a livello economico le acquisizioni realizzate nella seconda parte del precedente esercizio in alcuni settori dell’Advisory a rapido sviluppo, in particolare in quello del Change Management, della Cybersecurity e dei progetti innovativi per le PA – afferma l’AD Gabriele Faggioli – Si tratta di settori di business nei quali il gruppo mira a realizzare importanti sinergie interne con conseguente ampiamento della mole di servizi erogati. Siamo in una fase in cui per il gruppo è stato indispensabile il rafforzamento delle strutture corporate e di staff necessario a sostenere la crescita, per la necessità di dotarsi di strutture e professionalità adeguate”.
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