(Teleborsa) – , società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della distribuzione automatica (vending) di bevande e snack, ha chiuso il primo semestre del 2023 con un fatturato consolidato pari a 370,9 milioni di euro, in aumento del 88,4% rispetto a giugno 2022 (che non includeva ancora le attività entrate nel gruppo nel secondo semestre 2022, tra cui quelle derivanti dalla business combination con GeSA, Liomatic e Vendomat). L’EBITDA è pari a 55 milioni e l’EBITDA Adjusted a 57,4 milioni (+54,9%).
L’utile netto consolidato è pari a 5,2 milioni, da 3,1 milioni del giugno 2022. L’utile netto consolidato Adjusted, al netto delle voci considerate non ricorrenti, è pari a è pari a 7,1 milioni, in aumento del 128,4%.
La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 402,8 milioni (inclusi circa 64 milioni derivanti da contratti di affitto e leasing in base alle previsioni del principio IFRS 16), in miglioramento di circa 14,1 milioni rispetto a fine 2022. Sono inclusi nella PFN 10 milioni di dividendo (deliberato a giugno e pagato a luglio) e gli interessi (circa 6,3 milioni) maturati sulle obbligazioni con scadenza ottobre 2026, mentre è escluso il credito IVA (11,6 milioni a fine giugno 2023).
La società sottolinea che il 2023 rappresenterà il primo intero anno di IVS Group nell’assetto e perimetro di business determinati dalla business combination iniziata a luglio 2022. L’integrazione, finalizzata all’ottenimento di sinergie di costo e di ricavo, sta “procedendo secondo i piani“, che si proponevano il pieno raggiungimento dei benefici dell’integrazione in un periodo di circa 2 anni.
Lo scenario attuale, con alti livelli di inflazione e il conseguente impatto sui consumi, ha “un poco rallentato la piena ripresa dei volumi” di vendita ai livelli ante Covid, rispetto alle previsioni di inizio 2022, ma “rende ancor più preziose le ampie possibilità di miglioramenti all’interno del gruppo, grazie alle sue più grandi dimensioni”.