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Svizzera, stretta contro il riciclaggio: proposta di legge in consultazione

(Teleborsa) – La Svizzera ha annunciato oggi che intende imprimere un giro di vite contro il riciclaggio con una nuova norma che obbliga tutte le persone giuridiche, oltre che avvocati e notai, a iscrivere in un registro federale della trasparenza tutti gli aventi economicamente diritto nell’ambito del loro business. Il progetto di legge è stato inviato in consultazione al Consiglio federale. Le misure che sono inserite allineerebbero la Confederazione agli standard internazionali stabiliti dal Gruppo d’azione finanziaria internazionale (Gafi), l’organizzazione interstatale contro il riciclaggio che conta oggi 39 aderenti, di cui 37 Stati indipendenti e due organismi regionali (Commissione europea e Consiglio di cooperazione del Golfo).

“Un sistema efficace di lotta alla criminalità finanziaria è essenziale per garantire la buona reputazione e il successo duraturo di una piazza finanziaria ed economica di livello mondiale, sicura e orientata al futuro – si legge nel comunicato dell’esecutivo federale elvetico –. Le attività di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo rappresentano una grave minaccia per l’integrità del sistema finanziario”.

Il registro – a cui dovranno iscriversi anche le persone che esercitano la funzione di amministratori o azionisti in un rapporto fiduciario – non sarà pubblico e sarà gestito dal Dipartimento federale di giustizia e polizia. Allo scopo di garantire la qualità delle informazioni contenute, un’autorità di controllo collegata al Dipartimento federale delle finanze sarà incaricata di effettuare controlli ed eventualmente a sanzionare le violazioni. Anche alcune attività di consulenza (in particolare in questioni legali) che presentano un elevato rischio di riciclaggio di denaro saranno soggette agli obblighi di due diligence ai sensi della legislazione sul riciclaggio di denaro. Verrà tuttavia rispettato lo status della professione forense, così come il segreto professionale degli avvocati e dei notai.

Il progetto prevede inoltre una serie di altre misure volte a rafforzare la lotta al riciclaggio di denaro. Tra queste figurano misure contro l’elusione o la violazione delle sanzioni basate sulla legge sull’embargo. Inoltre, la soglia applicabile per i commercianti di metalli preziosi che ricevono il prezzo di vendita in contanti verrà abbassata da 100mila a 15mila franchi. I pagamenti in contanti superiori a tale importo rimarranno possibili, ma saranno soggetti a determinati obblighi di due diligence.

Nel settore immobiliare gli obblighi di diligenza previsti dalla legislazione sul riciclaggio di denaro si applicheranno a tutti i pagamenti in contanti, indipendentemente dal loro importo. La consultazione sul disegno di legge durerà fino al 29 novembre 2023. Il Consiglio federale sottoporrà il relativo messaggio al Parlamento nel 2024.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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