(Teleborsa) – La benzina arriva a sfiorare i 2,8 euro in autostrada. Lo denuncia Assoutenti, associazione che da settimane sta monitorando l’andamento dei listini alla pompa e parla senza mezzi termini di stangata sul rientro degli italiani dalle ferie, smentendo però la notizia secondo cui la benzina sarebbe venduta a 4 euro al litro.
Sulla A21 Torino – Piacenza, in base agli ultimi dati comunicati dai gestori e pubblicati dal Mimit, un litro di benzina costava ieri 2,798 euro al litro in modalità servito (2,074 euro/litro al self), il gasolio 2,379 euro al litro – denuncia Assoutenti – In numerosi distributori autostradali la verde viaggia spedita verso i 2,5 euro al litro, mentre non risultano pompe che vendono carburanti a 4 euro al litro, contrariamente a quanto segnalato ieri ed evidentemente frutto di un errore di trascrizione dei dati sul sito del Mimit.
“Siamo in presenza di una stangata che si sta abbattendo sulle tasche degli italiani che rientrano dalle ferie estive – attacca il presidente Furio Truzzi – Un pieno di verde costa oggi in media 7 euro in più rispetto ad appena tre mesi fa, un pieno di gasolio addirittura 10 euro in più, e ci chiediamo cosa aspetti ancora il Governo ad intervenire per affrontare l’emergenza carburanti”.