(Teleborsa) – La direzione dei tassi di interesse ufficiali nei mercati emergenti e nei mercati sviluppati sta cominciando a divergere, con la maggior parte delle banche centrali dei mercati emergenti che mantengono i tassi invariati e alcune che iniziano a tagliare i tassi, mentre le principali banche centrali dei mercati sviluppati continuano ad alzarli a fronte a un’inflazione core elevata e persistente. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo report sul tema.
Gli analisti evidenziano divergenze anche tra i mercati emergenti. Per il momento i tassi ufficiali sembrano essere invariati in Corea, Indonesia, Messico, Sud Africa, India e Polonia, mentre Brasile e Cile hanno recentemente tagliato i tassi, date le loro prospettive di inflazione in miglioramento e il rallentamento dell’attività, mentre la stretta monetaria del passato si ripercuote sull’economia.
La Cina ha recentemente tagliato nuovamente i tassi poiché la ripresa economica ha perso slancio. Al contrario, recentemente sono stati attuati rialzi dei tassi in Turchia e Russia.
“Queste mosse probabilmente alimenteranno le aspettative di un ciclo di allentamento più ampio tra i mercati emergenti nei prossimi mesi”, sottolinea il rapporto.
Viene anche fanno notare che le banche centrali dei mercati emergenti restano vigili sull’inflazione dati i rischi derivanti dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, da El Nino e, in alcuni paesi, da tassi di inflazione core ancora elevati.