(Teleborsa) – Ozon, società russa che opera nel settore dell’e-commerce, ha perso l’ultimo appello contro il delisting delle sue American Depositary Shares (ADS) dal Nasdaq. La negoziazione dei titoli, quotati da fine del 2020, era stata sospesa subito dopo l’invio delle truppe russe in Ucraina nel febbraio 2022.
La società ha sottolineato che il board del Nasdaq può richiedere la revisione della decisione in occasione di una prossima riunione, ma le prospettive che questo accada sono molto basse. “I nostri ADS non verranno rimossi dalla quotazione del Nasdaq fino alla scadenza di tutte le procedure di revisione e di ricorso e dei periodi previsti dalle Regole di quotazione del Nasdaq”, si legge in una nota.
La decisione di rimuovere le ADS dal Nasdaq non influisce sulle operazioni commerciali, con la piattaforma di e-commerce che opera in Russia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Armenia, Cina e Turchia.