(Teleborsa) – La politica economica del Presidente Biden e l’Inflation Reduction Act (IRA) sono stati in grado di alimentare un boom economico come ma si era visto prima, ma soprattutto di guidare gli Stati Uniti verso una ripresa solida e sostenibile. Lo ha ribadito la Segretaria al Tesoro Janet Yellen in un intervento a Las Vegas, avvertendo però che il rischio del ricorso all’energia green è quello di affidarsi a fonti di approvvigionamento di troppo concentrate.
“Potenziata dall’IRA, l’agenda del presidente ha contribuito a guidare un enorme boom che sta toccando ogni angolo del paese”, ha affermato Yellen, aggiungendo “da gennaio 2021, le aziende hanno investito oltre 500 miliardi di dollari nella produzione e nell’energia pulita. L’esplosione nella costruzione di fabbriche negli Stati Uniti è una storia unicamente americana: una storia che non vediamo replicata in altri paesi”.
La Yellen ha però messo in guardia dai rischi di una eccessiva concentrazione delle fonti. “Mentre ci allontaniamo dai combustibili fossili siamo preoccupati per i rischi di un’eccessiva concentrazione nelle catene di approvvigionamento di energia pulita. Oggi, la produzione di input essenziali di energia pulita – dalle batterie ai pannelli solari ai minerali critici – è concentrata in una manciata di paesi“, ha spiegato Yellen, sottolineando “è importante costruire catene di approvvigionamento globali critiche resilienti e diversificate in grado di ridurre i punti di strozzatura, mitigare le interruzioni e proteggere la nostra sicurezza economica”.
“Ciò prende il via investendo qui a casa. L’IRA sta aiutando a rifinanziare parte della produzione che è fondamentale per la nostra economia basata sull’energia pulita”, ha ribadito Yellen, aggiungendo “stiamo anche lavorando duramente per accelerare la transizione verso l’energia pulita in altri paesi” e per “rafforzare le catene di approvvigionamento globali di energia pulita”.