(Teleborsa) – Poco mossi, ma inferiori alle attese, i non-farm payrolls a luglio 2023. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,5%, rispetto al 3,6% del mese precedente e rispetto al 3,6% del consensus.
Sono stati aggiunti 187 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a giugno erano state create 185 mila buste paga (dato rivisto da 209 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è inferiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 200 mila di posti di lavoro.
Il dato è inferiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 172 mila posti di lavoro, contro i 128 mila rivisti di giugno e i 179 attesi dal mercato.
Gli occupati del settore manifatturiero sono scesi di 2 mila unità, al di sotto del consensus di +5 mila, e si confrontano con i +6 mila rivisti del mese precedente.
Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 33,76 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 4,4% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +4,2% a/a) dopo il +0,4% mensile e +4,4% tendenziale registrato a giugno. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.
(Foto: Saulo Mohana su Unsplash)