(Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, con Piazza Affari che registra una delle migliori performance grazie ai rialzi delle banche (che hanno un grande peso negli indici italiani), in scia ai risultati positivi degli stress test EBA-BCE diffusi venerdì sera, i quali dimostrano un buon grado di resilienza degli istituti italiani di fronte a scenari avversi. A spingere gli acquisti sono anche i dati macroeconomici diffusi in mattinata nel Vecchio Continente: l’inflazione della zona euro è rallentata a 5,3% a luglio (-0,1% m/m), mentre l’indice core (al netto di energia e alimentari freschi) ha registratoil quarto calo consecutivo a 6,6%; inoltre, nel 2° trimestre il PIL in Eurozona è tornato a crescere di 0,3% t/t dopo la stagnazione registrata a inizio anno.
Sostanzialmente stabile l’, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,103. Seduta in lieve rialzo per l’, che avanza a 1.970,9 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 81,45 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo , che si mantiene a +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,09%.
Tra i listini europei resta vicino alla parità (-0,14%), piatta , che tiene la parità, e guadagno moderato per , che avanza dello 0,29%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il che sta mette a segno un +0,49%; sulla stessa linea, il avanza in maniera frazionale, arrivando a 31.679 punti. Leggermente positivo il (+0,26%); leggermente negativo il (-0,21%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+3,66%), (+2,52%), (+1,91%) e (+1,87%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che chiude la seduta con -2,07%. Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,76%. Scivola , con un netto svantaggio dell’1,62%. Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+4,24%), (+3,46%), (+2,94%) e (+2,76%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -6,80% (dopo la previsione di un rallentamento della crescita prevista per i ricavi, che dovrebbero comunque attestarsi nella parte bassa del range ipotizzato per il 2023).
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,82%. scende dell’1,79%.