(Teleborsa) – ” ha archiviato nel primo semestre risultati solidi in un contesto volatile”. Lo ha ribadito l’Amministratore delegato Stefano Venier, nel corso della conference call con gli analisti, sottolineando che il sistema del gas è più forte per affrontare l’inverno 2023/2024, ma occorre continuare a costruire un sistema energetico più resiliente e rafforzare le infrastrutture. Da questo punto di vista – ha agigunto – Snam gode del supporto delle autorità italiane ed europee per i progetti in corso di realizzazione.
Snam può anche confermare la guidance per l’anno in corso che vede investimenti a 2,1 miliardi di euro (1,9 miliardi di euro in ambito infrastruttura gas e 0,2 miliardi di euro in ambito transizione energetica), una RAB tariffaria pari a circa 22,4 miliardi di euro, un utile netto adjusted pari ad almeno 1,1 miliardi di euro.
Venier ha confermato che il livello degli stoccaggi ha raggiunto l87%, che si confronta con il 70% dello scorso anno e con il 78% della media degli ultimi 5 anni, consentendo di affrontare più serenamente l’inverno grazie ad una riduzione del rischio di approvvigionamento, sebbene i mercato del gas resti ancora teso.
L’Ad ha confermato che Snam è nei tempi per realizzare i principali target del piano strategico, compresi gli obiettivi di decarbonizzazione di medio termine, ed ha fornito un aggiornamento sui progetti in corso: il corridoio meridionale, che ha fatto domanda per essere inserito fra i progetti di comune interesse (PCI), il puntuale avvio dell’operatività del rigassificatore galleggiante Golar Tundra a Piombino e l’avvio dei lavori del Terminal di Ravenna.
Quanto ai flussi id gas, Venier ha confermato la riduzione dei flussi dalla Russia, una riduzione dei flussi dal Nord Europa ed un aumento delle importazioni dal Sud e dei volumi LNG.