(Teleborsa) – , azienda statunitense produttrice di autoveicoli, ha registrato nel secondo trimestre 2023 un fatturato di 44,7 miliardi di dollari (+25,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), un utile netto attribuibile agli azionisti di 2,6 miliardi di dollari (+51,7%) e un EBIT rettificato di 3,2 miliardi di dollari (+38%).
I risultati includono un addebito di 792 milioni di dollari per i nuovi accordi commerciali che GM ha con LG Electronics e LG Energy Solution. L’addebito riflette la decisione consapevole presa da GM durante il richiamo di Chevrolet Bolt EV e Bolt EUV di servire i clienti in modi che vanno oltre i rimedi tradizionali, e GM sta adottando nuove misure che ridurranno i suoi costi e miglioreranno i margini dei veicoli elettrici nel tempo, si legge in una nota.
GM ha inoltre migliorato la sua guidance per l’intero anno 2023 per il secondo trimestre consecutivo: l’utile netto attribuibile agli azionisti è ora visto a 9,3-10,7 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di 8,4-9,9 miliardi; l’EBIT rettificato è ora visto a 12-14 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di 11-13 miliardi.
GM ha dichiarato che quest’anno spenderà da 11 a 12 miliardi di dollari in capital expenditures, in calo rispetto a un precedente piano di spesa da 11 a 13 miliardi di dollari.
“Siamo concentrati su una forte disciplina dei costi e stiamo adottando misure per ridurre le nostre spese in conto capitale – ha commentato la CEO Mary Barra – L’impatto sui nostri profitti e sulle nostre prospettive è chiaro, quindi stiamo aumentando la nostra guidance rettificata per l’EBIT per l’intero anno di 1 miliardo e la nostra guidance al free cash flow automobilistico rettificato di 1,5 miliardi. Ora prevediamo che gli utili per azione siano compresi tra 7,15 e 8,15 dollari per azione”.