(Teleborsa) – Var Energi, società energetica quotata a Oslo e controllata da , ha chiuso il secondo trimestre del 2022 con un EBIT in calo a 778 milioni di dollari da 1,73 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2022, sotto la stima media di 787 milioni di dollari prevista da un consensus fornito dalla stessa società, a causa della diminuzione dei prezzi del petrolio e del gas.
L’utile è stato di 98 milioni di dollari (vs 68 milioni di dollari un anno fa), mentre il flusso di cassa operativo (CFFO) è stato di 231 milioni di dollari, in riduzione rispetto ai 1.358 milioni di dollari del trimestre precedente, principalmente influenzato da minori entrate e maggiori pagamenti fiscali.
“Stiamo realizzando le nostre priorità strategiche con prestazioni di sicurezza costantemente elevate, tempi di attività elevati sulle risorse gestite, prezzi solidi e buoni progressi sui progetti di sviluppo che dovrebbero fornire una crescita della produzione superiore al 50% entro la fine del 2025 – ha dichiarato il CEO Torger Rod – L’accordo per l’acquisizione di Neptune Energy Norway per accelerare la crescita e la creazione di valore è un’importante pietra miliare nell’esecuzione della nostra strategia. Aggiungerà scalabilità, diversificazione e longevità al nostro portafoglio, sosterrà la nostra crescita della produzione e rafforzerà la futura capacità di dividendi”.