(Teleborsa) – Secondo il Financial Times “la Russia sta spingendo un piano per rifornire l’Africa di grano e tagliare fuori l’Ucraina dai mercati globali dopo essersi ritirata dall’accordo mediato dall’Onu”. Vladimir Putin ha proposto l’iniziativa in base alla quale il Qatar pagherebbe Mosca per spedire il suo grano in Turchia, che lo distribuirebbe ai “Paesi bisognosi”. Né il Qatar né la Turchia hanno accettato l’idea, che Mosca non ha ancora portato a livelli formali, hanno aggiunto le fonti del quotidiano londinese.
Il viceministro degli Esteri russo, Sergey Vershinin, ha confermato che la Russia sta lavorando a nuove rotte per le forniture di grano dopo la fine dell’accordo del Mar Nero e ai Paesi africani “saranno date garanzie” sulla loro richiesta di prodotti agricoli al vertice Russia-Africa che si terrà a San Pietroburgo alla fine di luglio. Vershinin, citato da Tass, ha sottolineato che le promesse russe di sostituire il grano ucraino con consegne gratuite di cereali ai Paesi africani “saranno mantenute”.
Nel frattempo il vice rappresentante permanente russo alle Nazioni Unite Dmitry Polyanskiy, ha fatto sapere che la Russia è pronta a considerare di rientrare nell’accordo sulle esportazioni di grano nel Mar Nero, se tutti i principi concordati saranno attuati. “Non ci opponiamo all’accordo in quanto tale, e siamo pronti a considerare la possibilità di rientrarvi, ma solo a una condizione: se ci sarà una piena presa in considerazione, la cosa più importante è che ci sia un’attuazione di tutti i principi precedentemente concordati della partecipazione della Russia a questo accordo“, ha detto Polyanskiy durante una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull’Ucraina.