(Teleborsa) – Maggioli, gruppo romagnolo che si occupa d’innovazione e dello sviluppo di prodotti e servizi per la Pubblica Amministrazione, professionisti e aziende, ha rinunciato alla quotazione a Piazza Affari per la mancanza di una valorizzazione soddisfacente da parte degli investitori. La società, che mirava allo sbarco su Euronext Growth Milan (EGM) nei prossimi giorni, puntava a ottenere un equity value post-money compreso tra 377 milioni e 443 milioni di euro.
Di comune intesa con i joint global coordinators – e – ha quindi interrotto l’offerta relativa al collocamento delle azioni ordinarie su EGM.
“Nonostante l’apprezzamento manifestato dagli investitori che hanno creduto nella società, e pur considerando la qualità e il numero delle adesioni ricevute, le avverse condizioni dei mercati finanziari nazionali ed internazionali non hanno consentito di valorizzare soddisfacentemente la società, di conseguenza, la società e l’azionista venditore Pacri S.r.l. ritengono, d’intesa con i joint global coordinators Mediobanca e Intesa Sanpaolo, che non si siano verificate le condizioni per un’operazione che rispecchi oggi il valore intrinseco della società“, si legge in una nota.
Maggioli aggiunge che “rimarrà focalizzata sul perseguire i propri obiettivi di crescita, mediante il rafforzamento ulteriore della sua posizione competitiva in Italia e il proseguimento del percorso di espansione internazionale”.