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Carta “Dedicata a te”, Associazioni: “Ampliare provvedimenti per far fronte a caro-prezzi”

(Teleborsa) – “Quando si aiutano le persone in difficoltà e le fasce più deboli della popolazione non possiamo che essere favorevoli, e per questo apprezziamo l’iniziativa del Governo sulla carta ‘Dedicata a te’. Tuttavia il 90% delle famiglie italiane sta sostenendo spese alimentari spropositate e molti nuclei sono stati costretti a ridurre gli acquisti. Serve dunque ampliare i provvedimenti di solidarietà sociale destinati alla minoranza indigente con altri di equità e trasparenza del mercato, destinati a tutti i consumatori, promuovendo panieri a prezzi massimi in linea con i tassi di inflazione. Siamo stufi di vedere che il carrello della spesa tra pasta, latte, frutta e verdura viaggi con prezzi da gioielleria”. È quanto afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, commentando la Carta “Dedicata a te”, la misura introdotta dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per i nuclei familiari in stato di bisogno.

“Al netto dell’inflazione, le famiglie nel 2023 tagliano gli acquisti alimentari per complessivi 5,5 miliardi di euro, a causa del caro-prezzi che rende sempre più un salasso la spesa quotidiana – afferma il Codacons, commentando l’arrivo della carta “Dedicata a te” –. Nell’ultimo periodo gli acquisti degli italiani nel comparto alimentare sono crollati in volume del -3,8% su base annua, a fronte di una spesa per cibi e bevande che, a causa del caro-prezzi, sale in valore di oltre il doppio, +7,7% – denuncia il Codacons –. Questo significa che, al netto degli effetti dell’inflazione, una famiglia con due figli taglia la spesa alimentare in media per 292 euro annui, con minori acquisti nel comparto pari a complessivi -5,5 miliardi di euro in Italia”. Uno studio condotto dal Codacons attesta come per alcuni prodotti di largo consumo l’inflazione sia ancora elevatissima: è il caso ad esempio dello zucchero, i cui listini al dettaglio aumentano nell’ultimo mese del +46,6% rispetto allo scorso anno, o del riso (+32,4%), mentre i prezzi dell’olio d’oliva salgono in media del +26,6%. Rincari pesanti anche per patate (+26,5%), latte conservato (+25,7%), gelati (+19,9%), uova (+13,5%), acqua minerale (+12,9%), pesce surgelato (+12,6%).
“Riteniamo – conclude il presidente del Codacons Carlo Rienzi – che il Governo farebbe meglio ad adottare misure tese a far scendere sul lungo periodo i listini al dettaglio per tutti i consumatori, e combattere le speculazioni che incidono sui prezzi affossando i consumi a danno dell’intera economia nazionale”.

“L’iniziativa del Governo con la carta ‘Dedicata a te’ a sostegno delle famiglie – ha affermato Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione – è molto importante e fin da subito abbiamo assicurato la nostra collaborazione. Con questa operazione le aziende della Distribuzione Moderna, che rappresentano un settore economico primario del nostro Paese, mettono in campo uno sconto che si traduce in un investimento complessivo che può raggiungere i 75 milioni di euro, che si aggiungono ai 500 milioni di euro stanziati dal Governo per l’acquisto, nei punti vendita, dei beni alimentari essenziali. Un impegno economico importante per il nostro settore, che opera con margini molto bassi, ma che ha visto l’adesione unanime delle nostre aziende che ogni giorno sono in contatto con milioni di italiani. Sin dall’inizio del 2022 siamo stati consapevoli delle conseguenze che la crescita dell’inflazione avrebbe avuto sulle famiglie economicamente più fragili e per contrastarle abbiamo lavorato responsabilmente per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, mettendo in campo uno sforzo economico straordinario per attenuare il trasferimento al consumo degli aumenti dei costi riconosciuti all’industria di trasformazione e alle filiere produttive. Questa iniziativa è un ulteriore sostegno a chi è più fragile, e si aggiunge all’impegno quotidiano delle imprese della Distribuzione Moderna che garantiscono alle famiglie soluzioni di acquisto convenienti con una grande attenzione alla qualità e valorizzando in modo particolare le filiere di eccellenza del Made in Italy”.

All’iniziativa ha aderito anche Fiesa Confesercenti. “Le attività commerciali associate Fiesa supporteranno l’iniziativa attraverso una convenzione in cui si impegnano a predisporre una scontistica aggiuntiva del 15% da attuare mediante riduzione immediata del conto spesa o riconoscendo un buono utilizzabile successivamente. I negozi aderenti saranno riconoscibili dal logo dell’iniziativa esposto all’ingresso. Riteniamo che essere di supporto concreto alle famiglie in difficoltà – ha detto il presidente Fiesa Daniele Erasmi – possa dare impulso all’economia del Paese, attraverso la ripresa dei consumi. Lo riteniamo un dovere civico e morale, anche in considerazione di quanto emerso nel Report sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie dell’Istat dal quale risulta che, nel 2022, un italiano su quattro è a rischio povertà o esclusione sociale”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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